
Prendiamo atto che chi decide di orientarsi verso l’acquisto di un abito confezionato su misura è fortemente motivato dal desiderio di distinguersi dagli altri, di affermare la propria personalità ed il proprio gusto, rifiutando gli schemi imposti dal conformismo; nondimeno esige che il suo abito sia esclusivo, che diventi la sua seconda pelle, seguendo le linee del proprio corpo, minimizzandone gli eventuali difetti, che rispetti tutte le sue aspettative di qualità ed eleganza, di eccellente manifattura, con un pizzico di originalità e personalizzazione.
Cosa bisogna sapere prima di entrare in sartoria
Innanzitutto, è importante scegliere una buona sartoria, rifuggendo le offerte di confezione su misura low cost, apparentemente convenienti per i bassi costi e la velocità di realizzazione di un buon capo. Confezionare un abito su misura non è un’impresa semplice e non tutti hanno le competenze e l’esperienza giusta, nonostante quello che vi può essere riferito. Accade spesso che qualcuno creda di essere Armani o Valentino, solo perché è in grado di fare una imbastitura o un orlo ad una gonna, ma non sempre sa quello che sta facendo.
Passione, preparazione tecnica ed aggiornamenti costanti, creatività, esperienza e grande manualità sono i requisiti indispensabili per svolgere con professionalità l’arte sartoriale; non ultima, la capacità di ascolto della clientela, al fine di coglierne le sue aspettative, esigenze e personalità. Pertanto, è necessario accertarsi del buon nome della sartoria che avete individuato, magari servendovi del passa parola tra amici, della rete e dei social, visionando lavori già fatti o cominciando a servirvi per semplici modifiche di un capo.
Mai scegliere in base al solo prezzo: non sarebbe la scelta giusta per ottenere il migliore risultato. Peraltro, un abito confezionato su misura, in una eccellente sartoria artigianale, non è mai più costoso o di minore qualità di un capo prodotto dai grandi brand.
Le idee chiare sono importanti
Altro aspetto importante che deve essere considerato è la chiarezza delle idee sul progetto di capo che si intende realizzare su misura. Una buona sartoria artigianale, con i requisiti citati, può essere di grande aiuto per guidarci nella giusta direzione, evitando di generare confusione in noi stessi e in chi deve realizzare il nostro bel capo da indossare con un pizzico orgoglio e, soprattutto, senza perdite inutili di tempo e costi. A tal proposito, è bene sapere che ogni modifica al progetto originario, comporta perdite di tempo dovute alle modifiche sul cartamodello ed alle numerose ed ulteriori prove, con conseguenti aggravi dei costi.
La scelta del tessuto
Accade, talvolta, che qualcuno arrivi in sartoria con una idea molto chiara del capo che intende realizzare per sé, dopo aver visto il modello nelle vetrine dei negozi di grandi firme oppure sulle riviste di moda. Orbene, anche in questo caso è importante sapere che quel capo è il risultato anche del tessuto scelto ed utilizzato per ottenere proprio quell’effetto che ci ha colpiti. Difatti, un determinato modello di abito ottiene l’effetto migliore con un preciso tipo di tessuto ma potrebbe risultare orribile con un altro (la lana non rende come il cotone o la seta non rende come il velluto, e così via).
Inoltre, ci sono tessuti utilizzati dai grandi brand che vengono filati da talune aziende esclusivamente per loro e, pertanto, non facilmente reperibili nei negozi di settore. Anche in questo caso, il ricorso ad una buona sartoria saprà darvi il giusto consiglio per ottenere l’effetto desiderato.
Un abito su misura, infine, non è alla portata di tutti; sicuramente non per il costo che, come abbiamo detto, in molti casi potrebbe essere uguale o addirittura decisamente inferiore a quello dei brand più famosi, ma perché bisogna avere la cultura che consenta di cogliere il valore della creatività, della unicità ed esclusività, nonché le differenze tra una buona fattura ed una mediocre.
Quindi la capacità di comprendere il tempo necessario per il miglior risultato; di cogliere la differenza tra un tessuto di ottima qualità ed adattabilità al modello ed un tessuto di dubbia provenienza e qualità (scegliamo sempre i buoni filati italiani), la differenza tra un ricamo fatto a mano con prodotti di alta qualità e i finti ricami applicati con resine e colle.
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