Fashion Week. Cosa è e come si svolge
Nel precedente blog abbiamo parlato della nascita delle prime sfilate di moda, delle sue evoluzioni nel corso degli anni e della loro funzione, per giungere alle attuali rappresentazioni della moda, tutte raggruppate in quella che sarà definita la Settimana della moda (Fashion Week). La Fashion Week si svolge nell’arco, appunto, di una settimana durante la quale i tanti brand, gli stilisti e l’industria della moda concorrono a far conoscere al pubblico ed ai buyers le nuove tendenze e le proprie creazioni e collezioni.
Un breve cenno storico.
La prima Fashion Week si tenne a New York nel 1943. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale, di fatto, rendeva difficile promuovere oltreoceano le proposte stilistiche made in New York e anche importare abiti dall’Europa era un problema; pertanto, a scapito della produzione francese, si pensò di organizzare e concentrare in una unica settimana tutti gli attori della moda americana in un unico contenitore. Alla fine della guerra, quell’idea piacque molto agli operatori del settore europei e così l’iniziativa di New York venne adottata dalle altre capitali della moda. La prima Fashion Week europea si tenne, dopo le sfilate di Haute Couture del 1945, a Parigi nel 1973; seguirono, poi, l’esempio Londra e Milano.
Da quel momento ed in tempi più recenti, anche altre città stanno cercando di raggiungere un ruolo di primo piano nel panorama internazionale della moda, come Berlino, Stoccolma, Copenaghen, Shanghai, etc., promuovendo a loro volta, Settimane della Moda, alcune delle quali dedicate a prodotti specifici, come costumi da bagno o abiti ecologici ecc., ciascuno a cercare di conquistare una propria fetta di mercato. Settimane della Moda, ormai, si svolgono anche a carattere regionale; un esempio è quello della Puglia, laddove singole realtà cittadine si sono costituite in gruppo unico proponente, decentrando in diverse città e paesi le singole sfilate (solitamente collettive), sotto l’egida di un unico gruppo consorziato ed il sostegno della Regione Puglia, al fine di meglio promuovere i brand, gli stilisti ed i maestri artigiani locali.
Quando si svolge una sfilata della Fashion Week?
In genere, La settimana della Moda si svolge due volte l’anno, tra febbraio e marzo e tra settembre e ottobre, nelle principali capitali della moda del mondo (in alcune occasioni anche più volte all’anno). In quei periodi, i creatori di moda e gli stilisti grandi e piccoli, svelano le loro ultime collezioni. Soprattutto le più importanti capitali della moda, come Parigi, Londra, Milano e New York, diventano per una settimana il centro dell’attenzione mediatica. Se le sfilate sono un evento esclusivo per addetti ai lavori come stampa e buyer, la risonanza sui mass media è enorme, grazie alla presenza massiccia della moda sul web, tale da consentire a tutti di scoprire, quasi in tempo reale, quali sono le numerose offerte stagionali degli stilisti.
Come si articola una Fashion Week
Innanzitutto, è importante evidenziare che le settimane della moda non avvengono mai contemporaneamente ma si susseguono, per permettere ai giornalisti e al pubblico ed ai buyers di tutto il mondo di assistere a tutte le sfilate. Le quattro grandi città della moda organizzano, quindi, le loro settimane della moda, fissate in periodi ben precisi, che restano più o meno uguali da un anno all’altro. L’ordine è sempre lo stesso: New York, Londra, Milano, Parigi. Anche se in questi ultimi anni si sono segnalati nuovi mercati e quindi nuove settimane della moda da tenere d’occhio, come la Fashion Week di Rio de Janeiro e di Sao Paulo, in Brasile.
Il Fashion System, è risaputo, vive in una costante proiezione nel futuro, perché devono preparare con molto anticipo le collezioni per le stagioni successive. Così, a settembre-ottobre sono presentate le collezioni della primavera estate successiva, per quanto riguarda la moda donna, e a febbraio-marzo sfilano le collezioni dell’autunno inverno successivo.
Come si svolge una sfilata nel corso delle Fashion Week
In genere, le sfilate sono organizzate in location apposite, e le modelle sfilano su una passerella. Ma, sempre più spesso, i creatori scelgono dei luoghi inusuali (capannoni industriali o altri luoghi lontani dal mondo della moda), storici (musei) o atipici. L’allestimento della location, l’uso sapiente della illuminazione hanno un ruolo importante per il successo della sfilata, così come la scelta della soundtrack che accompagnerà per la pur breve durata della sfilata (solitamente la durata della singola sfilata non supera i quindici/venti minuti, seppur con qualche eccezione).
L’inizio di una sfilata è sempre il biglietto da visita della stessa; tecnici e registi sono in fibrillazione, tutto deve essere perfetto, per assicurarsi la migliore riuscita di quello che è un vero e proprio show. Le modelle sfilano sul palco e presentano i modelli. Alla fine, tutte le modelle tornano sul palco, seguite dallo stilista che saluta la sala. Dopo lo show, dove è consentito, la stampa accreditata e i VIP hanno la possibilità di incontrare lo stilista nel backstage.
Dove vanno a finire i vestiti delle sfilate? in sfilata solitamente si fanno vedere due tipologie di vestiti, i cosiddetti flash da sfilata, capi solitamente impossibili da indossare nella quotidianità, poiché sono solo esercizio di stile e spettacolo, e gli abiti di Houte Couture. I capi cosiddetti Flash sono, di solito, destinati all’archivio storico della casa di moda che li ha prodotti; mentre gli abiti di Houte Couture sono destinati alla vendita in showroom oppure anche questi, se invenduti, finiranno in archivio storico.
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